Domenico Cimarosa debutta come operista, appena terminati gli studi presso il Conservatorio di Santa Maria di Loreto e Napoli, con due lavori rappresentati, secondo la prassi dell'epoca, nella stessa serata: Le stravaganze del Conte e Le magie di Merlina, e Zoroastro. Il debutto avviene a Napoli, al glorioso teatro Dei Fiorentini - vero e proprio tempio della commedia per musica - durante la stagione di Carnevale del 1772. Le magie di Merlina, e Zoroastro rappresenta il terzo atto de Le stravaganze del Conte, ma, dotata di trama e personaggi propri, può oggi essere adeguatamente rappresentata anche in forma autonoma. Il libretto fu scritto, verosimilmente, da Pasiquale Mililotti, autore anche del testo della prima opera.